Fimo: trucchi e segreti

In questo articolo voglio parlarvi della mia prima sperimentazione con il Fimo. Ho sentito parlare spesso di questa pasta sintetica e dei meravigliosi oggetti che possono essere creati, ma vi posso assicurare che la realtà va al di là dell’immaginazione, nel senso che l’effetto è veramente strabiliante e ci si sente pienamente soddisfatti sia della lavorazione che del risultato (anche per chi è alle prime armi).

Basta conoscere qualche trucchetto (che ho trovato in diversi tutorial) per facilitare la lavorazione, vedrete che vi sembrerà di giocare con il pongo.

Il Fimo o Cernit si trova in vendita sotto forma di panetti presso negozi di bricolage o accessori d’arte; va ammorbidita lavorandola pazientemente con le mani, il primo impatto è di avere a che fare con una consistenza troppo dura quindi per facilitare la manipolazione si può avvolgere il pezzetto di Fimo nella carta stagnola e scaldarla con il phon per 20 secondi.

Successivamente ungere le mani con una goccia di olio di oliva e man mano che si lavora aggiungere piccole goccioline d’acqua all’impasto, quando vi accorgerete che è modellabile è pronto per dargli la forma desiderata.

Qualcuno utilizza degli stampini, ma chi se la cava con la manualità può farne a meno.

Una volta data la forma e inserito il gancetto con una goccia di fimo liquido (se si tratta di orecchini o monili), la creazione si cuoce in forno ad una temperatura di 120° per 20 minuti, e anche qui voglio dirvi un piccolo segreto…per evitare che le creazioni si brucino e capire se la temperatura è perfetta, fate una prova mettendo un foglio bianco A4 nel forno: se ingiallisce è necessario abbassare la temperatura, se rimane bianco la temperatura è giusta!

Un oggetto può essere cotto più volte nel caso in cui si compone di altri elementi; raggiunto il tempo di cottura, l’oggetto va lasciato nel forno fino al raffreddamento, successivamente lucidato con una vernice a base d’acqua.

I miei primi tentativi creativi con il Fimo si sono slanciati sui gioielli antichizzati o effetto Thun; questo genere di lavorazione aggiunge piccoli accorgimenti con il colore acrilico, ombretti (proprio quelli che utilizziamo per il make up) o bitume per decoupage.

Se si decide di lavorare con il colore acrilico, basta ripassare con un pennellino sottilissimo intinto nel colore (nero, o marrone mischiato all’oro), tra le tacche incise sulla creazione, aspettare qualche minuto affinchè si asciughi e tamponare con un pò di ombretto dorato o colorato secondo la propria fantasia; per i più maldestri si può utilizzare  il bitume, una sorta di olio corposo di colore nero (attenzione mettere i guanti, macchia!) che si passa su tutta la creazione ricoprendola interamente, e che subito dopo verrà ripulito da un panno morbido: resteranno in evidenza solo le tacche nelle quali il bitume si sarà insediato.

In entrambi casi gli oggetti si possono antichizzare sia prima che dopo la cottura.

Queste sono le foto del risultato, per essere il primo tentativo  non sono male; io per i particolari ho scelto di utilizzare il pennellino.

Per ora è tutto, vi aggiornerò presto con altre creazioni “fimose”…a presto!

11 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. cristian
    Feb 17, 2012 @ 19:52:45

    interessantissimo mi lasci sempre senza parole x le tue creazioni 🙂

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  2. Marta
    Ott 08, 2012 @ 12:18:26

    Belli davvero! Complimenti 🙂

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  3. Alessandra
    Dic 03, 2012 @ 16:14:52

    Mi piacciono tantissimo i tuoi orecchini!!! volevo chiederti come fare per mischiare i colori. Ho quelli base e per esempio il marrone mi riesce pochissimo. Per unire il verde e il rosso mi serve un’eternità. c’è un trucco per velocizzare la procedura?
    Grazie! XD
    bacio

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    • creativitattack
      Dic 09, 2012 @ 17:15:22

      Ciao Alessandra, questa è la stagione giusta per mescolare i colori del fimo…i caloriferi sono un vero aiuto. Avvolgi nella carta stagnola il fimo sbriciolato che intendi mischiare, tienilo sul calorifero giusto il tempo che si ammorbidisca…bagna i polpastrelli delle dita con una goccia d’acqua e impasta piccole parti di entrambi i colori. A questo punto puoi controllare il grado cromatico e decidere quale tonalità aggiungere ancora. Poi per le sfumature non dimenticare che puoi aiutarti con gli ombretti, anche ai colori base riescono a dare effetti davvero speciali. Spero di esserti stata utile. Al prossimo attacco di creatività! 🙂

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  4. Livia
    Dic 03, 2012 @ 16:15:02

    belli 🙂

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  5. Raky
    Mag 10, 2013 @ 14:33:21

    Come posso conservarli senza rischiare che si secchino??? 🙂

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  6. Alessandra
    Ago 29, 2013 @ 12:42:40

    Salve!!!!! Volevo sapere se si poteva utilizzare anche il fornetto delle unghie x far asciugare la colla per la realizzazione di queste collane! Grazie!

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    • creativa73
      Ago 29, 2013 @ 13:31:54

      Ciao, purtroppo non so darti la certezza che funzioni, trattandosi di raggi ultravioletti potrebbe rovinare il fimo oppure sprigionare gas tossici. Infatti io ho acquistato un fornetto a parte, con certe sostanze è necessario seguire le istruzioni passo passo. Buon lavoro!

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  7. Jessica
    Dic 01, 2015 @ 07:08:57

    Vorrei sapere se l acrilico bianco può essere mischiato con il fimo colorato.tipo x fare la glassa

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    • creativa73
      Dic 01, 2015 @ 10:30:03

      Ciao, è sconsigliabile impastare il fimo con i colori a base d’acqua. La pasta si sfalda e perde consistenza. Puoi invece modellare, cuocere e poi colorare con smalti o spray. Buon lavoro…

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